Dopo essersi incontrate per sei volte nella scorsa stagione, sabato la Primavera del Torino e quella della Fiorentina saranno di nuovo una contro l’altra
Quella tra Torino e Fiorentina è stata la sfida infinita della scorsa stagione: per ben sei volte, tra campionato, playoff Coppa Italia e Torneo di Viareggio, granata e viola si sono trovate una contro l’altra. E quelle sfide se le ricordano tutte bene Mihael Onisa e Nicola Rauti, che sono stati tra i protagonisti di tutte e sei le partite ed entrambi hanno anche segnato alla Fiorentina. Stavolta però è un altro discorso, nei viola non ci sarà più lo spauracchio Dusan Vlahovic, promosso in pianta stabile in Prima squadra, che l’anno scorso tanto male ha fatto ai granata.
Primavera: la Fiorentina è una macchina da gol
Nella Fiorentina potrebbe non esserci in attacco neanche il brasiliano Pedro, arrivato nell’ultimo giorno di mercato alla corte di Vincenzo Montella ma finora prestato alla Primavera per ritrovare la migliore condizione dopo un infortunio. La formazione di Marco Sesia dovrà comunque prestare ugualmente la massima attenzione in difesa, perché i viola i gol hanno finora dimostrati di saperli comunque fare: sei quelli rifilati al Bologna alla prima giornata, tre alla Roma alla terza. In mezzo la sconfitta per 1-0 contro l’Inter.
Torino: Rauti guiderà l’attacco granata
Anche il Torino, però, ha chi i gol li sa segnare con una certa facilità: parliamo di Nicola Rauti, che sabato sul campo del Chisola guiderà ancora una volta l’attacco granata. Sarà supportato da Nicolò Moreo (che nella partita di ritorno in campionato dello scorso anno aveva segnato alla Fiorentina) e, probabilmente, da Lorenzo Lucca. Per il primo atto stagionale di Torino-Fiorentina è quasi tutto pronto, l’augurio è che finisca come nell’ultimo incontro della scorsa stagione: con i sorrisi granata per un risultato positivo.